Willingham Michelle - 2007 - Il guerriero irlandese by Willingham Michelle

Willingham Michelle - 2007 - Il guerriero irlandese by Willingham Michelle

autore:Willingham Michelle [Willingham Michelle]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Romance, General, Fratelli MacEgan vol. 02
ISBN: 9788858919590
Google: RkTOAgAAQBAJ
editore: MONDADORI
pubblicato: 2012-09-30T21:00:00+00:00


10

Thomas de Renalt, Conte di Longford, osservava il guerriero irlandese. Bevan MacEgan aveva fretta di tornare da Genevieve e cavalcava come un indemoniato. Ogni suo movimento rivelava l’urgenza di raggiungerla.

Non pareva il comportamento di un uomo interessato soltanto alla proprietà della terra.

MacEgan era un enigma, si disse il conte. L’idea delle nozze tra lui e Genevieve offriva qualche prospettiva interessante. Non aveva mai approvato il suo fidanzamento con Sir Hugh, ma poiché era stato il sovrano in persona a proporlo, non gli era stato facile opporsi. Adesso si presentava un’ottima possibilità per romperlo, e intendeva farlo prima di sera.

Sapeva di avere il cuore tenero quando si trattava di Genevieve. Era la sua unica figlia e provava per lei un grande affetto. Esaudiva sempre con piacere i suoi desideri, anche perché gli domandava ben poco. Quando gli aveva chiesto di sposare Sir Hugh, l’istinto l’aveva messo in guardia. Avrebbe volentieri rifiutato, nonostante le preghiere della ragazza, se non che Enrico aveva espresso la volontà di ricompensare il giovane cavaliere con un matrimonio ambizioso.

Aveva ascoltato le accuse dell’Irlandese verso Hugh, ma era già al corrente delle sue violenze, poiché la stessa Genevieve gliele aveva denunciate. Non avrebbe mai più permesso a Marstowe di avvicinarsi a lei.

Non sapeva, però, se poteva fidarsi di MacEgan.

Era il secondo giorno di viaggio verso sud e il sole aveva iniziato la discesa sull’orizzonte. Procedevano a passo sostenuto e i fianchi dei destrieri scintillavano di sudore. Il vento li frustava in volto, ma né MacEgan né Sir Hugh mostravano la volontà di accamparsi per la notte. Il conte era dietro di loro e a un tratto colse qualche frammento di conversazione.

«Genevieve appartiene a me. La vostra stupida idea di farla scegliere non ha alcun senso. Suo padre non preferirà mai un barbaro irlandese a un cavaliere normanno» affermò Sir Hugh.

«Voi temete che apprenda la verità» ribatté Bevan, «e che scopra chi di noi è davvero incivile.»

A quel punto Longford spronò il cavallo e si inserì tra loro. «Quando arriveremo a Laochre?»

«Verso sera» predisse Bevan.

«E come potete essere certo che Genevieve stia bene?» Non ricevendo risposta, Longford insistette: «Se è vero ciò che si dice, non vi siete dimostrato in grado di proteggere vostra moglie».

«E se è vero quello che afferma Genevieve, non avete accolto le sue richieste di aiuto quando ve le ha rivolte» gli rammentò. «Oppure tutti i Normanni considerano necessario sottomettere le donne con le percosse?» Irrigidì il dorso e aggiunse: «Noi, al contrario, le rispettiamo».

La replica di Bevan confermò i sospetti del conte.

Si rendeva conto dei pregiudizi degli Irlandesi verso i Normanni, ma era comunque sicuro che MacEgan non avrebbe mai alzato un dito contro sua figlia.

Cosa che non poteva certo affermare di Marstowe.

«Sir Hugh, gradirei conferire con voi da solo» lo invitò dirigendo il cavallo verso il ciglio della strada. Il cavaliere lo seguì con aria preoccupata. Il conte attese che gli altri fossero passati, poi gli domandò: «Cosa pensate delle accuse di MacEgan nei vostri confronti?».

«Voglio sperare che un uomo della vostra levatura non si abbassi a credere alle calunnie di un Irlandese» replicò con calma.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.